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Grand Hotel des Iles Borromee

Il Grand Hotel des Iles Borromee nasce come residenza di lusso per i turisti che visitano il Lago Maggiore e le sue splendide isole, grazie all’idea di una famiglia di albergatori, gli Omarini, che gestivano già un albergo sull’Isola Bella. La costruzione dell’hotel si inserisce nel contesto dell’Unità d’Italia e dell’apertura della strada del Sempione, che favoriscono l’afflusso di visitatori stranieri da tutta Europa.

L’hotel si distingue per il suo stile elegante e raffinato, ispirato alla Belle Époque, e per i suoi servizi di alto livello, come il ristorante, il bar, il giardino e la darsena sul lago. L’hotel diventa presto una meta di riferimento per la nobiltà, la politica, l’arte e la cultura, ospitando personaggi illustri come le famiglie reali d’Italia e d’Europa, Stendhal, Fogazzaro, D’Annunzio, Toscanini, Chaplin e Callas. Tra i suoi ospiti più famosi c’è anche Ernest Hemingway, che soggiorna nella camera 106 al primo piano e si ispira all’hotel per scrivere il suo capolavoro Addio alle armi.

Oggi l’hotel conserva ancora il fascino e il prestigio di un tempo, grazie a un accurato restauro che ha valorizzato le sue architetture e le sue decorazioni originali. L’hotel offre ai suoi ospiti servizi di alta qualità, come la spa, la piscina interna e esterna, il centro congressi e le camere e le suite confortevoli e personalizzate.

L’hotel è la scelta ideale per chi vuole vivere un’esperienza unica tra le suggestioni di una delle località più antiche e affascinanti del Lago Maggiore.